la guerra fredda

Mostra permanente

La mostra, escludendo la sezione dedicata alle esposizioni temporanee, si articola su un totale di sei sale.
Il percorso parte dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, con un primo spazio dedicato alla tematica della ridefinizione dei confini a seguito dei Trattati di pace, con un particolare occhio verso la questione del Territorio Libero di Trieste e il confine orientale italiano.
La seconda sala presenta quindi al visitatore, attraverso un'esposizione di uniformi ed equipaggiamenti, le Forze Armate di quelli che ben presto diventano il "Blocco occidentale" della NATO e il "Blocco orientale" del Patto di Varsavia. In questa sala sono assenti gli equipaggiamenti delle Forze Armate italiane: a loro è interamente dedicata la restante parte della mostra, a partire dalla terza sala, incentrata sulla Regione Militare Nord-Est e sugli equipaggiamenti delle diverse specialità delle nostre Forze Armate.
Il percorso prosegue poi più leggermente con una sala dedicata alla ricostruzione di come doveva essere la camerata dei nostri soldati all'interno delle caserme: uno spaccato sulla vita dei soldati di leva.
La quinta sala è dedicata invece alle Trasmissioni e ai materiali per la Difesa NBC.
La sesta sala, ancora in fase di allestimento, vede la ricostruzione di una fortificazione permanente e un approfondimento sui Reparti di Arresto che le presidiavano.

All'interno di questo percorso si inserisce poi una sala dedicata a mostre temporanee di approfondimento su specifiche tematiche legate alla Guerra Fredda. Per scoprire l'attuale allestimento visita la sezione "Mostre temporanee".

Visita inoltre: